Porta di Civita di Bagnoregio

Civita di Bagnoregio fu una città fondata dagli etruschi oltre 2500 anni fa, su un promontorio che spicca sull’alta valle dei calanchi, formata dai torrenti Chiaro e Torbido nella provincia di Viterbo. Per raggiunger la città antica, posta su uno sperone tufaceo che subisce un’erosione tanto irrefrenabile da conferirle il nome di “Città che muore”, Civita si raggiunge da Bagnoregio attraverso un lungo ponte pedonale. Superato il ponte di attraversa la porta principale d’accesso all’antica città, in peperino: Porta Santa Maria, sovrastata da due leoni in pietra basaltica che tengono teste umane tra le zampe, murati qui in ricordo di un’insurrezione popolare contro i signori Monaldeschi, rei di gravi evasioni in campo amministrativo e fiscale che  nel XV secolo avevano danneggiato l’intera comunità. Più in altro si trova una loggetta con due colonne. La porta permette l’accesso al borgo dall’omonima Via di Santa Maria della Porta.